Nelle Americhe del Centro e Sud. Lo “sbiancamento” se è sostenuto diventa “Millanteria”

Lo studio Etnografico sulla storia delle dinamiche sociali nelle Americhe, cambiarono l’imaginario sociale all’epoca, e tuttora persistono: “creando diversità, stereotipi”: intesi nel ’ibridismo etnico”[1]; cioè, discendenti con particolarità derivanti dall’unione di diverse etnie: “europeo, amerindo o africano”, sintetizzandosi in sé,…

La musica afro-peruviana, con il suono e la melodia del “Maracanà”, diventò identità

I suoni più vigorosi degli schiavi nel Viceregno del Perù; furono mezzi autorevoli per farsi sentire.Nella musica creola s’inserirono “las maracas”; cioè: “Maracana”1 Gli schiavi africani arrivati nelle Americhe, portarono con sè parte del suo patrimonio identitario culturale; ma, fu…

Dal XVi secolo i governi coloniali Spagnoli crearono il sistema ” Castale” dando inizio alle discriminazione che tuttora sussistono

In Hispanoamérica le amministrazioni crearono un sistema di stratificazione sociali. Chiamato “Caste”, le classificazioni derivanti dalle diverse unioni tra etnie. A la cima della lista furono sistemati gli europei nati in Europa e i discendenti diretti favorendo la sua posizione,…

La morte, l’esistenza nell’aldilà, gli Spiriti, hanno da sempre incuriosito le popolazioni in tutto il mondo

Storie celate, tradizioni, collage storici che, tassello dopo tassello, vanno a comporre i fatti storici di memorie riferite all’esistenza della vita oltre la morte. Racconti dei popoli trasformati in riti in alcune società che, in molti casi sono vigenti tuttora oggi; soprattutto dopo e quando si istituirono le nuove concezioni sulla vita e la morte. Precisamente l’idea della vita oltre la morte ha spinto gli esseri umani a “Immaginare l’aldilà”: l’inferno, come i luoghi dei puniti per azioni non consoni nella società, il purgatorio il luogo dove gli spiriti spiano le loro colpe, invece il paradiso come luogo di gioia serenità: Dante alighieri e la Divina Comedia. Il Giudizio Universale di Michelangelo: Città Vaticano – Cappella Sistina ecc

La rievocazione della morte in alcune popolazioni Latinoamericane: dove la morte ha origini nelle nascite e la continuazione della vita nell’aldilà; dove i defunti anzi che mettere paura, mettono allegria

Dagli inizi della presenza dell’uomo sulla terra, e con lo svilupparsi delle civilizzazioni, le popolazioni di ogni parte della sfera della Terra ebbero bisogno da mediatore”, che possa interpellare presso Dio a favore dei vivi; attraverso suppliche potevano immaginare l’aldilà; tramandati nelle tradizioni. Alcune civiltà, infatti, crederò che facilitando il viaggio i morti potevano divenire antenati, in riferimento a ciò: per i Maya e gli Aztechi la morte è una continuazione della vita nell’aldilà, immaginato simili al mondo dei vivi sulla terra dove è possibile ricongiungersi con i cari, risalendo al mondo dei vivi; il pensiero ricorrente sulla morte aveva origini nelle nascite; e trasformazioni, più che la fine della vita dell’uomo.

La terra delle orchidee, nell’impermeabile Amazzonia peruviana, presso Machu Pichu. Patrimoni custoditi

Nel Dipartimento di San Martín e presso Machu Pichu sacra e maestosa “Vecchia montagna”, e dalla costa all’altopiano, alle zone amazzoniche più impenetrabili considerate eden naturale d’orchidee, dove esistono diversità di forme, colori, e la caratteristica peculiare nell’adattamento a svariate zone e condizioni atmosferiche diverse

L’Antica civilizzazione i Chachapoyas “Kuelap” – Perù. Città fortificata, albergava la popolazione in pericolo

Nel territorio dei Chachapoyas si trova l’antica fortezza “Kuelap” monumento architettonico precolombiano, civiltà dei Chachapoyas. In caso di pericolo e per affrontare il nemico invasore adoperavano il sistema, Mitmaq, meccanismo politico guidati dai “Mitimaes” o capi gruppi chiamati “Ymahuayna” e con la finalità di ampliare terre di coltivo

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