Categoria: Collettività

La musica afro-peruviana, con il suono e la melodia del “Maracanà”, diventò identità

I suoni più vigorosi degli schiavi nel Viceregno del Perù; furono mezzi autorevoli per farsi sentire.Nella musica creola s’inserirono “las maracas”; cioè: “Maracana”1 Gli schiavi africani arrivati nelle Americhe, portarono con sè parte del suo patrimonio identitario culturale; ma, fu…

Dal XVi secolo i governi coloniali Spagnoli crearono il sistema ” Castale” dando inizio alle discriminazione che tuttora sussistono

In Hispanoamérica le amministrazioni crearono un sistema di stratificazione sociali. Chiamato “Caste”, le classificazioni derivanti dalle diverse unioni tra etnie. A la cima della lista furono sistemati gli europei nati in Europa e i discendenti diretti favorendo la sua posizione,…

Il continuo Sfruttamento sproporzionato delle Risorse Naturali sono molto preoccupante.

Con il titolo “Il Time For Nature”. È tempo di ricostruire la natura al meglio per le persone e per il pianeta. Nella giornata mondiale dell’ambiente e con lo slogan “È il tempo per la Natura”. “Si rinnova la nuova strategia per il 2030 nell’Agenda dell’ONU: adottate dai leader mondiale nel 2015, l’impegno di uno sviluppo sostenibile globale, stabilendo 17 obiettivi. Fondati nella eliminazione della povertà, il conseguimento dello sviluppo sostenibile globale entro il 2030 a livello mondiale, garantendo che nessuno rimanga escluso”.

Ecco il perché degli occhi a mandorla di moltissimi peruviani, meticci, miscuglio di diverse popolazioni immigrate nel passato in Perù

Generazioni di discendenti sono all’origine delle diversità dei peruviani: rossi, bianchi, gialli, neri, viola. Diversità che ci hanno permesso una coesistenza variopinta, influenzata dalle diverse etnie arrivate nei territori del Perù. Cioè: «chi non ha di Ingo ha di mandingo». Non è consueto chiedere come si autodefiniscono gli stessi figli di immigrati, tenendo conto delle loro discendenze. In merito a ciò, a un bambino i cui genitori erano discendenti dall’etnia cinese fu chiesto che cosa si sentisse di essere realmente, cinese o peruviano. E lui rispose: “Io non ho da scegliere se sono cinese o peruviano. Appartengo a entrambe le etnie”.

La Riduzione delle opportunità lavorative può osservarsi nelle persone che permangono nell’area di “vulnerabilità sociale”

Nella maggior parte dei paesi in Via di Sviluppo o Emergenti esistono livelli di alti tassi povertà nelle popolazioni e molti di esse non raggiungono la soglia di formazione del capitale sociale. “Gli svantaggi causati da circostanze personali, sociali, culturali o economici possono ostacolare l’istruzione dei bambini e rappresentano “una sfida per i sistemi scolastici della regione”. Perciò, ciò che è ammissibile in qualsivoglia collettività con un livello di vita in media basso, “è inaccettabile in un’altra collettività dove invece i livelli di vita sono in media superiori”.

Nel percorso della pandemia, i ragazzi sono in difficoltà permanente. L’educazione e l’apprendimento ne risentono

Dalla quasi esclusività della DAD, che non a caso è stata intensificata, divenendo indispensabile per proteggere i ragazzi dalla diffusione del contagio, è derivato anche l’effetto per cui i ragazzi risentono dei mutamenti improvvisi di contesto e di ambiente; infatti, l’assenza di interazione in aula con loro pari, in alcuni casi ha fatto insorgere segnali di solitudine e di mancanza di concentrazione negli studi, nonché un basso rendimento. Questo è il motivo per cui, tra lezioni online e il procedere della pandemia, in numerose scuole si sono avviate le procedure di supporto psicologico. I genitori sono preoccupati, motivo per cui in moltissime scuole si sono già avviate altre attività di sostegno dei ragazzi.

Il cambiamento nell’insegnamento, la digitalizzazione della conoscenza. Le nuove tecnologie: un’opportunità di imparare attraverso il web

L’affermarsi di un nuovo rapporto economico-sociale e lavorativo fa sì che i ragazzi debbano prepararsi ai nuovi lavori che richiedono le competenze necessarie, tenuto conto dei nuovi mezzi tecnologici che progrediscono ogni giorno, e dei nuovi dispositivi che continueranno a trasformare il mondo con una intensità impossibile da prevedere.

Il Divario Digitale dipende dallo sviluppo di un Paese e sarà continuamente relazionato con la “povertà educativa”

Il provenire da una famiglia con un elevato status economico, ossia con un background economico e culturale privilegiato, si può configurare come una condizione di vantaggio nel rendimento scolastico, dal momento che la famiglia ha risorse che si manifestano nella trasmissione di elevate attese, ossia la predisposizione del capitale economico umano e culturale di una famiglia che rispecchia il livello di istruzione de suoi membri.

La trasformazione della digitalizzazione «uguale per tutti» nella gestione della conoscenza

La disuguaglianza nella adeguata fornitura della rete digitale separa il divario che c’è tra chi ha accesso adeguato alla rete telematica e chi non l’ha, vedendosi così a trovare in condizioni di esclusione sociale ed escluso dalle conoscenze, dalla formazione, dagli apprendimenti “uguali per tutti”, in considerazione del rispetto dell’uguaglianza che offre la cultura globalizzata odierna.

La Comunicazione digitale unisce i giovani, anche se non parlano la stessa lingua

La comunicazione dei ragazzi a livello globale non è accomunata dal parlare la stessa lingua, non ci sono i denominatori comuni, eppure quasi tutti sanno fare una cosa, utilizzare la Rete e i Videogiochi. Tutte le loro attività sono svolte senza avere una conoscenza Informatica e senza aver letto un manuale.

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