Le linee di Nazca mappa celestiale

Comunicatore terreno con il regno spirituale: I riferimenti tracciati, sorprendente rapporto tra l’umano – mitologia ed essenza divina

In Nazca. (Regione – Ica – Perù), suoi cittadini presero il dominio della terra, lasciando misteriosi geroglifici nella pampa deserta. Molti studiosi hanno svolto studi rivelando varie teorie con lo scopo di spiegare i loro significato. Ci sono varie le interpretazioni: alcune sono prodotto della “fantasia”, come la teoria della “Paleo astronauta” “I segni sarebbero tracciati da alieni” sostenuto da Erich von Däniken – “Teoria degli antichi astronauti”. Piu realistiche sono le affermazioni dell’ipotesi dello studioso Hans Horkheeimer (1940), considerando le linee come percorsi sacri da seguire nelle cerimonie, linee dinastiche, e coreografiche, insieme ad altre di uso nell’irrigazioni. Max Uhle, li associava ha un enorme calendario, fondato sull’osservazione astronomica. Il Dott. Paul Kosok1 (1939), fu lo scopritore degli inspiegabili enigmatici disegni nel suolo delle Pampas di Nazca, rivelando il camino verso una più accurata conoscenza e, asserendo che probabilmente fu “Il libro de astronomia più grande al mondo” dove tutto l’insieme avrebbe avuto la finalità astronomica. 

La Dot.za Maria Reiche (1946), dedico tutta la sua vita allo studio dei misteriosi disegni, le definì “Mappa celeste più primitiva al mondo”, sostenendo che le linee che derivavano in quel deserto, in ogni direzione, erano riferimenti tracciati per osservare gli astri, il movimento del sole, la luna ecc. Un’entità celestiale e profonda de la memoria, la naturalezza, oggetto integratore in relazione della divinità e l’essere umano.

Dalle forme particolari, i disegni più rappresentato nelle linee di Nazca è l’Uccello forse è stato il tema prediletto nelle rappresentazioni disegni nella superficie (zona litorale), sono in tutto 18, tipi di uccelli stilizzati il più comune e rappresentato dal Colibrì. Particolarità di tributo e atto di rispetto ad una essenza divina, onorata dai cittadini della zona, magia sorprendente, rapporto tra l’umano, mitologia e divinità. Di epoca Pre-inca VI secolo d.C. Altre linee tracciate nel deserto de las Pampas de Nazca raffigurando svariati animali come: la balena, pappagallo, lucertola, condor. Il Colibrì (dimensioni in una superficie, lunghezza: 94 m, Larghezza 66, le due ali è di 66m). Considerati messaggeri degli dei dalle popolazioni della costa settentrionale peruviana per propiziare la pioggia.

  1. Mystery on the Desert- Secreto de la Pampa. Maria Reiche, Nazca Perù.SA. p.12. 51.72. 1968

Elva Collao

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