I paesi travolti dalla pandemia sono le zone di economie solide, con infrastrutture ospedaliere di alta qualità come Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti. Questo dimostra che la prosperità e lo sviluppo non sono garanzie contro l’epidemia. Ciò che invece determina il successo nel contrasto del morbo è la tempestività di gestione e di implementazione delle azioni di risposta alla pandemia
Categoria: Società
La celerità con cui si spande il contagio non permette concedere assistenza sanitaria a tutti, alcuni ospedali hanno già collassato, mancando i posti di degenza intensiva, chiudendo i pronti soccorsi, alcuni muoiono nelle case contagiando agli altri parenti.
Il lock down totale imposto dalle autorità risulta insostenibile da rispettare, motivo per cui alcune persone disattendendone l’appello, scelgono di uscire di casa alla ricerca di lavoro e, allo scopo di provvedere il sostento alle loro famiglie: i contagi aumentano: in fine ho sì “muore di fame ho di COVID”, scelte impensate impossibile di ovviare.
A Boston, un prelato cattolico stava viaggiando in macchina lungo una strada alla periferia della città. Vedendo un ragazzo nero che camminava faticosamente il prelato dice all’autista di fermarsi e fa salire il ragazzo.
La segregazione razziale negli Stati Uniti d’America regola il principio “separati ma uguali” e molto evidente che lo esser “uguale” risulta essere raramente uguali, ma il rischio di siamo tutti uguali, si conferma l’altro solo perché e uguale a noi, no perché è diverso e va rispettato come tale
I racconti dimostrano come sia complesso il capire e capirsi. Lo stare insieme, sono stati sostituiti da “connessioni” per comunicare, colloquiare, i legami sono ignoti, esprimersi con l’altro è “un’utopia”; quindi non si riconosce più nessuno… Oggi siamo fieri di…
