Il Delfino Rosa, specie protetta. L’Amazzonia tra leggende, misteri; luogo fantastico

Nelle zone Andine alla confluenza con il fiume Marañón1 e il Ucayali2, si trova il Fiume Amazonas, parte della riserva naturale del Manu. Nella zona di “Pacaya Samira”3, precisamente nella città di Loreto – Iquitos – Perù, si trova il “Delfino Rosa”, cetaceo unico al mondo, patrimonio dell’Umanità. Bacino idrico è custodito dalle popolazioni dove ogni nascita è una festa, curiosità sul nuovo integrante della famiglia, che assieme alla mamma dà i suoi primi passi di conoscenza del territorio, ed è il colore grigio che lo distingue dalla mamma. Questi delfini rosa e grigi sono chiamati dalle popolazioni “Boto Vermelho dell’Amazzonia” ho “Inia geoffrensis”. Ma la loro esistenza e accompagnata da stupore, leggende, miti, trasmesse dalle popolazioni e divenute ai giorni nostri.

In Perù attraversa l’Amazzonia, il fiume più lungo del mondo, facilitando la formazione di isolati e villaggi abitati da varie popolazioni. La riserva Naturale di “Pacaya Samira” e “Allpahuayo Mishana”, sono zone dichiarati santuari naturali, immersi in una flora e fauna uniche al mondo; soprattutto nelle zone del fiume dell’Amazzonia e altri bacini di acqua dolce. Il delfino rosa è protetto dalle popolazioni locale nel proprio habitat, rispettano il suo medio ambiente che conoscono molto bene, anche i tempi della riproduzione e la nascita dei nuovi arrivati nei mesi di maggio e giugno.  Le sue particolari caratteristiche li distinguono di altri cetacei, soprattutto per il colore della pelle, che nei maschi sono di colore “Rosa più intenso” e le femmine hanno la pelle “Rosa pallido”; cetacei che possono raggiungere fino a 180 kg, di peso e 2,5 metri di lunghezza. Le popolazioni li nominano con nomi diversi: “Boto Bufeo” ho il “Delfino Rosa”. Ma sono spesso visibili nel lago “Coche El Dorado”, all’interno della riserva “Pacaya Samira”. Dove possiamo vedere i nuovi arrivati in armonia, e nell’osservare alla femmina con il suo piccolo bambino grigio è una gioia indescrivibile.

Le tradizioni e leggende da sempre hanno accompagnato le popolazioni, e soprattutto sono legate alle antiche tradizioni. Inoltre si è appreso che in moltissimi casi i fenomeni naturali sono collegati a uno o più racconti di miti, leggende e quando indispensabile, le attinenti spiegazioni. Le loro storie giustificano la loro comparsa nel posto, di animali, piante, corsi d’acqua ecc., la sua continuazione e da sempre associate alle usanze, tradizioni trasmesse alle popolazioni della zona.

Ci sono tre racconti che danno significato e spiegazioni alla esistenza del Delfino rosa. Il primo racconto riferisce: Nella tarda serata il delfino si trasforma in un uomo bellissimo, vestito di bianco, capace di sedurre le donne del posto; ma, prima dell’alba dopo avere fecondato la donna con cui ha passato la notte, riprende la sua forma recandosi nel fiume. La “leggenda vuole legittimare i figli illegittimi, ho dare una spiegazione alla gravidanza di una donna che non ha marito. Ed è un “Mito”. Altro racconto: E proibito fissare lo sguardo negli occhi, potrebbe rimanere la immagine del Delfino per sempre. (Significa rispetto per il delfino). Gli sciamani affermano di sapere in parte delle loro arti magiche. Invece un altro racconto si riferisce alla conservazione della specie: l’uccisione di un delfino porterà molta sfortuna, in quanto essi vengono considerati animali “Sacri”.

  1. Fiume del Perù.
  2. Loren MacIntyre Statunitense scoprì la fonte nel 1971.
  3.  Località: Iquitos.

Elva Collao

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